
cantina meraviglia: una dichiarazione d’amore a questo territorio
“Meraviglia” Non poteva esserci nome più adatto. Nomen omen, come dicevano gli antichi. Non solo per la bellezza del progetto o per il paesaggio che lo accoglie, ma per l’essenza stessa di questo luogo: irripetibile, visionario, perfettamente sospeso tra sogno e rigore, tra natura e architettura, tra tempo e intuizione. Là dove un tempo sorgeva la cava di Cariola – cava di riolite attiva fino agli anni ’80, luogo ormai degradato – oggi rinasce un paesaggio. Un’opera architettonica che non si impone, ma si fonde con la cava, si specchia nel mare, si lascia abbracciare dalla macchia mediterranea. Qui la natura non è spettatrice, ma protagonista.


I 7.000 metri quadrati di spazi produttivi e tecnologici si nascondono nel paesaggio, ne seguono le linee, ne rispettano l’identità. Le stesse caratteristiche della cava – come la naturale inerzia termica e la costante umidità – diventano risorsa preziosa per il vino che qui nasce e si affina.
Oggi Cantina Meraviglia non è solo un luogo di produzione: è un’esperienza, un luogo di ospitalità e turismo. Le due sale al piano superiore, la terrazza panoramica che guarda l’Arcipelago Toscano, ma anche la library con le vecchie annate sospesa sulla bottaia, sono spazi suggestivi pensati per un turismo del vino capace di cogliere la forza del luogo. La forza della roccia, il respiro del mare, e la visione di un progetto che non assomiglia a nessun altro.

Cantina meraviglia experience

premium experience
Lasciata l’auto, si viene accompagnati con l’iconico Defender fino alla cantina, arrivando da una strada panoramica che si snoda fra vigne e sughere. In cantina il percorso comprende la bottaia, la library dove vengono custodite le vecchie annate, la zona vinificazione con grandi tulipe in cemento. La degustazione viene effettuata al piano panoramico, con una vista unica.